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La Germania - un forte Paese agricolo

La Germania è un paese agricolo; più dell'80 % della superficie del territorio tedesco, infatti, viene utilizzata per attività agricole o forestali. Con esportazioni per un valore di oltre 50 mld, la Germania è tra i maggiori paesi esportatori di prodotti agricoli e alimentari. Tra i cavalli di battaglia dei prodotti esportati troviamo le carni e i prodotti di salumeria.

Nella produzione di carne tutti i settori coinvolti, agricoltura, istituti di ricerca, enti di formazione professionale e di consulenza, e commercianti di carni, lavorano insieme in uno stretto regime di cooperazione. Le conoscenze scientifiche e i requisiti dei mercati di sbocco vengono così recepiti nel modo più efficiente possibile nelle attività di allevamento, ingrasso degli animali e zootecnia. Gli agricoltori tedeschi dispongono così di un know-how eccellente e sempre attuale.

La Germania - il maggior produttore di carne suina a livello comunitario

La produzione di carne suina poggia, in Germania, su una lunga tradizione. I metodi e le strutture di produzione vivono un costante processo evolutivo e sono oggi ai massimi livelli in merito a genetica animale, salute degli animali, tecnologie produttive e igiene.

Con un volume di produzione di oltre cinque milioni di tonnellate nel corso del 2020, la Germania è il massimo produttore di carne suina a livello comunitario. Su scala mondiale, la Germania si piazza al terzo posto dietro Cina e Stati Uniti. La suinicoltura in Germania si concentra principalmente nell'area a nord-ovest del paese. Qui si trova, infatti, la metà del patrimonio suinicolo locale.

I suini da ingrasso tedeschi sono contrassegnati da un'ampia varietà di razze diverse. Esistono così, oltre agli animali a elevata capacità produttiva nati da incroci tra la razza originale tedesca e la Pietrain, anche numerose razze suine tradizionali quali lo Schwäbisch-Hällisches Landschwein (suino di Schwäbisch-Hall), il Buntes Bentheimer e l'Angler Sattelschwein (suino della regione dell'Angeln). Tutte le razze si contraddistinguono per le robuste condizioni di salute e l'eccellente qualità delle carni.

A fronte di un numero di allevamenti suini in regresso, si ha però un continuo aumento del livello di specializzazione. Attualmente abbiamo 26 MLN di suini gestiti da circa 20.000 allevamenti, dove il 60% di tutti gli animali è distribuito su aziende zootecniche con non più di 1.000 capi. Il continuo aumento delle capacità produttive ha fatto salire la produzione di carni suine a livelli di record. Nell'arco del 2020 sono stati macellati 53 MLN di suini, mentre nel 2000 tale cifra era 43 MLN.

La Germania - forte produzione di carni bovine

Nel corso del 2020 il numero di bovini tenuti in ben 133.000 allevamenti è stato di 11 MLN. Con queste cifre la Germania, forte di oltre 40 razze bovine, si piazza al secondo posto tra i produttori europei di carni bovine. Tale varietà di razze si rispecchia nelle diversità regionali climatiche e di alimentazione che si riscontrano dalle Alpi bavaresi fino alle coste del Mar del Nord e del Baltico. Sul mercato tedesco il cliente può trovare sia razze bovine da carne o da latte, che razze a duplice attitudine. Le razze bruna e pezzata prevalgono maggiormente nell'area meridionale della Germania, mentre al nord si trovano prevalentemente le razze Holstein tedesche (pezzata nera e pezzata rossa).

Il patrimonio bovino in Germania, come d'altro canto anche l'agricoltura in generale, sta attraversando uno sviluppo che va sempre di più verso allevamenti di maggiori dimensioni. Oggi oltre il 60 per cento dei bovini è tenuto in allevamenti con oltre 100 animali.

La produzione di carne bovina in Germania è caratterizzata da metodi altamente professionali. Dalla selezione, passando attraverso la fecondazione presso le aziende agricole, l'allevamento, la macellazione e la trasformazione, fino al controllo della produttività e della qualità, tutte le fasi sono caratterizzate dall'applicazione di standard molto elevati. 64.500 aziende agricole, forti di un patrimonio bovino complessivo di 3,5 MLN di capi di bestiame, sono soggette ai controlli della resa di latte e di carne. I controlli della resa di carne vengono effettuati adottando parametri quali l'aumento giornaliero di peso, il peso di macellazione e il quantitativo di carne. I risultati confluiscono direttamente nel settore zootecnico.